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Il nostro NO assoluto alla guerra, un crimine contro l’umanità.
Sosteniamo la pace e il rispetto dei diritti umani, nelle difficoltà offriamo il nostro aiuto perché la vita prevalga
La sede AIFVS di Comiso e il Santuario diocesano dell’Immacolata, in Comiso, sono parte attiva nella raccolta di aiuti alla popolazione ucraina. È un invito perché ciascuno di noi collabori o promuova nel territorio iniziative di solidarietà.
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Presidente AIFVS
COMUNICATO STAMPA

Domenica 6 febbraio alle ore 9:30, presso l’ingresso del Parco di Monte Claro in via Cadello a Cagliari, diverse associazioni si ritroveranno per chiedere maggiore sicurezza nelle strade cittadine per gli utenti deboli della strada. Questa iniziativa arriva in seguito alla tragica morte del bambino di quindici mesi investito e ucciso sulle strisce pedonali in via Cadello. L'invito a tutti i partecipanti è di indossare indumenti di colore bianco, nella memoria e nel ricordo di tutte le vittime innocenti della strada.
La tragedia di via Cadello rappresenta solo l'ultimo di una lunga serie di episodi drammatici a danno di pedoni sulle strisce pedonali, accaduti a Cagliari nel corso degli ultimi anni.
Quanto accaduto martedì 1° febbraio ci invita a prendere una posizione netta rispetto a due problematiche annose che caratterizzano molte strade della nostra città: quello dell'eccesso di velocità da parte di troppi automobilisti incauti e quello della presenza di strade urbane che sono strutturalmente insicure e pericolose per tutti gli utenti deboli della strada (pedoni, ciclisti, persone in monopattino, portatori di handicap, famiglie con carrozzine).
Si tratta di due facce della stessa medaglia.
Nel primo caso, si deve agire sugli individui, promuovendo la cultura del rispetto delle regole e dei limiti di velocità e sulla responsabilità individuale, incrementando al contempo i controlli della polizia municipale su patenti e idoneità alla guida.
Nel secondo caso, è necessario agire a monte, sull'organizzazione degli spazi stradali; evitando che le strade siano utilizzate come piste di formula uno.
A tal proposito, restringimenti della carreggiata, rotatorie, semafori pedonali ed elementi di moderazione del traffico rappresentano soluzioni valide che scoraggiano le persone alla guida di autoveicoli e motocicli di premere sull'acceleratore.
La politica deve affrontare il problema una volta per tutte.
Il Sindaco di Cagliari ha sempre dichiarato che la sicurezza stradale è priorità della sua amministrazione ma in quasi tre anni nulla è stato fatto per ridurre il traffico automobilistico e poco si è fatto per la messa in sicurezza delle strade più pericolose della città.
Servono provvedimenti urgenti per interrompere questa vera e propria strage di innocenti sulle nostre strade.
Non solo quanto scritto sopra ma anche incentivando l'utilizzo di mezzi di trasporto più sostenibili come il trasporto pubblico e la bicicletta; con infrastrutture apposite (corsie preferenziali e piste ciclabili).
Le associazioni aderenti:
Amici della Bicicletta Cagliari
A.M.I. Associazione motociclisti incolumi ONLUS
Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada aps - AIFVS aps
Ciclofficina Sella del Diavolo
Greenpeace Gruppo Locale Cagliari
29/01/2022
Il papà di Paolo Battistini non c'è più.
In questo doloroso procedere della vita tutta l’AIFVS esprime vicinanza ed affetto al carissimo Paolo e Famiglia. Non conosciamo le ragioni delle cose, sappiamo solo che in questo mondo dobbiamo sostenerci a vicenda per restare in piedi e continuare a servire la vita. Al dolore del distacco compensa la consolazione di avere assistito con amore il proprio padre e la speranza dell’incontro nella misteriosa eternità.
Per l’AIFVS
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni.
Presidente AIFVS
Lettera al Presidente Mattarella
Caro Presidente,
è con vivo piacere che dopo una frugale cena di fine anno, prendo carta e penna e Le scrivo ciò che sento nel cuore.
Mi allieta vedere nei miei giovani figli quale sia il fervore nell’abbandonare la tavola del “Cenone” e precipitarsi ad accendere il televisore per ascoltare il discorso “del Presidente”. Mi congratulo con me stessa per ciò che io e mio marito abbiamo insegnato loro. L’ascolto convinta dei suoi buoni principi, la sento parlare di valori e Costituzione, di giovani, di famiglia e futuro. Cita le sofferenze, i disastri, i terremoti, le alluvioni, i caduti militari e civili, i morti sul lavoro, le donne vittime di violenza e aspetto con il respiro sospeso di sentire da Lei altre tre parole: “vittime di omicidio stradale”.
Caro Presidente, questa è una grave dimenticanza, ha dimenticato un esercito di persone che ogni anno vengono uccise sulla strada a causa di atti di inciviltà. Se devo “guardare la realtà senza filtri di comodo” Le dico anche che tra questi vi era mio nipote Daniele e la sua fidanzata Sonia.
Domani, 1 gennaio 2022, saranno cinque mesi dalla loro morte avvenuta non per “fatalità”, ma perché chi ha commesso il crimine non è stato fermato anzitempo né dalla famiglia, né dalla comunità, né dalle Istituzioni ed ha pertanto deciso di guidare ad alta velocità su una strada italiana nonostante l’altissimo tasso alcolemico. Di questi giovani che vengono spazzati via sulle nostre strade è ora di iniziare a parlarne. Anche loro sono vittime di violenza.
Mio nipote, era orgoglioso di essere italiano, portava alla nostra Nazione lustro e valore; si era distinto negli studi, nello sport e nel lavoro. Aveva perfettamente realizzato ciò che lei stasera sta dichiarando a reti unificate; aveva preso il suo futuro e lo aveva donato alla società e prima ancora alla sua famiglia. Già, la sua famiglia, un padre e una madre che lo Stato ha privato del loro unico figlio e che nessun Tribunale potrà mai restituire.
Dovremmo forse parlare del reato di omicidio stradale che ancora in Italia, nonostante le Direttive Europee, non si riesce ad azzerare né tantomeno a diminuire.
Profonda stima per il prof. Carmina che Lei ha citato, mi ha spronato a “usare le parole per difendere chi quelle parole non le ha”.
Chiedo a Lei, Presidente, di non rimanere indifferente a questa sofferenza che non riguarda solo una o due famiglie, ma un’intera Comunità.
Non tradisca mai, in qualità di rappresentante dello Stato, quei giovani che stasera hanno ascoltato il Suo discorso con fiduciosa Speranza.
Piacenza, 31 dicembre 2021
Orietta Zanrei
CONVEGNO
INCIDENTI STRADALI - ASPETTI SANITARI GIURIDICI E SOCIALI
Si svolgerà sabato 11 dicembre presso l’Auditorium dell’Istituto scolastico I.I.S.S. Del Prete-Falcone di Sava (TA) un importante convegno dal tema “ La multidisciplinarietà nella prevenzione degli incidenti stradali. Aspetti sanitari, giuridici e sociali”.
Fortemente voluto dai promotori il Dr. Fernando De Santis, medico di medicina generale di Sava che, ad un anno esatto dall’evento ha perso la sua primogenita Giulia De Santis, patrocinante avvocato, in un terribile incidente stradale, dall’Avvocato Giuseppe De Sario con lo Studio legale in Manduria dove la stessa ragazza svolgeva il tirocinio come praticante avvocato , e dalla Dott.ssa Maristella Mancino, nata a Manduria e residente a Perugia dove vive e lavora come Sociologa ed Assistente Sociale Specialista presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia, nella S.C. di Unità Spinale Unipolare e che soli tre mesi fa ha perso il papà, vittima di un incidente stradale, travolto da un camion compattatore della raccolta dei rifiuti proprio nel Comune di Sava.
L’obiettivo di questo convegno, spiegano i promotori, è quello di veicolare dei messaggi culturali specifici risguardo al complesso tema della prevenzione degli incidenti stradali, che non può essere trattato ad appannaggio di una sola disciplina, per lo più legislativa e tecnica, se non addirittura solo punitiva delle infrazioni del codice della strada, ma deve avere il coraggio di coinvolgere tutti i settori educativi, da quello giuridico, a quello sanitario, passando per le scuole fino a coinvolgere tutta la comunità sociale e civile.
E’ responsabilità di tutti quanti, se, alla ripresa della vita normale dopo il periodo del lockdown dovuto alla pandemia da covid-19, le nostre strade italiane si sono quotidianamente macchiate di sangue, trasversalmente, investendo pedoni, ciclisti, centauri, automobilisti e non risparmiando nessuno per età anagrafica né per ceto culturale o sociale.
Il Convegno dell’11 dicembre vuole riunione intorno al focus della prevenzione esperti del mondo forense, della magistratura, del mondo sanitario e sociale scegliendo il luogo simbolo quale un istituto scolastico di istruzione di grado superiore affinché i messaggi di positività e propositività arrivino a tutti i nostri giovani.
Per info e prenotazioni studiolegalegiuseppedesario@gmail.com
Ingresso libero fino alla capienza posti nel rispetto della normativa vigente anti-contagio da Covid-19.
L’ingresso sarà permesso previo controllo del Green pass
Il seminario è in corso di accreditamento per la formazione professionale degli Avvocati.
Giornata Mondiale e Nazionale del Ricordo delle Vittime della strada 21/11/2021“Ricordare per cambiare” |
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Iniziative Nazionali
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Materiale grafico
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Media e video
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Giornata del Ricordo delle vittime della strada 2021
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Giornata del Ricordo delle vittime della strada 2021
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Giornata del Ricordo delle vittime della strada 2021 Ass. social disco e Alba Luci sulla buona strada ![]() ![]() |
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Giornata del Ricordo delle vittime della strada 2021
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Sede AIFVS Alessandria resp. Ezio Bressan
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Sede AIFVS Napoli resp. Alessandro Petrosino
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Sede AIFVS Foggia resp. Biagio Orillo
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Sede AIFVS Lucca resp. Damiana Barsotti
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Doretta Boretti AIFVS Firenze
Per raggiungere il salone dei 500 in palazzo vecchio gli ospiti saranno accompagnati dalle digisculture dell' artista andrea tirinnanzi ai piedi della colonna che espone il calice del maestro luciano manara, sarà depositata, dal presidente della FEVR, dott. Filippo Randi, una corona, in ricordo di tutte le vittime della strada.
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Sede AIFVS Taranto resp. Cosimo Fungoso
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Sede AIFVS Padova resp. Paolo Battistini
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Sede AIFVS Bologna resp. Gabriele Torsello
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Giornata del Ricordo delle vittime della strada 2021
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Sede AIFVS Rovigo resp. Marisa Segradin
Programma: |
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Deborah Lentini AIFVS Siracusa
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Sede AIFVS Macerata resp. Piero Bonarini
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Lega Pro Calcio Professionistico
La terza domenica di Novembre è la “Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime della Strada” e negli stadi di Lega Pro, prima delle partite in programma il 20, 21 e 22 Novembre 2021 valide per la quindicesima giornata, si osserverà un minuto di silenzio per ricordare tutte le vittime di incidenti stradali. “Sarà un gesto semplice ma incisivo che vedrà i club della Lega Pro uniti, anche per ricordare tutti i calciatori che ci hanno lasciato per incidenti stradali e quanti ne hanno patito le relative conseguenze” prosegue Ghirelli. “Molte famiglie italiane sono state colpite da disgrazie causate da incidenti sulla strada. Siamo felici di essere al fianco della “Sicuro e Felice Ets” , dell’“Associazione Italiana Familiari e vittime della strada aps” e di tutte le associazioni che seguono l’educazione alla sicurezza stradale” conclude il Presidente della Lega Pro. |
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Avv. Gianmarco Cesari
PERUGIA PALAZZO DEI PRIORI PIAZZA IV NOVEMBRE SALA DELLA VACCARA ore 16,39 |
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Sede AIFVS Orbassano (TO) resp. Cosimo D'Aniello
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Assunta Partesotti AIFVS Modena
La Giornata del ricordo di tutte le Vittime della Strada |
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Sede AIFVS Messina resp. Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
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Sede AIFVS Pescara resp. Paolo D'Onofrio
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Ci sono fatti che nessuno potrà mai spiegare e dimenticare. Ci sono telefonate, nel cuore della notte, che cambiano definitivamente la vita. Ci sono urla sorde e silenzi più rumorosi di mille parole. E c’è il dolore. Quel dolore sordo che riempie gli occhi di lacrime e che, con il tempo, si “addomestica” per poter continuare a “sopravvivere“.
Ed oggi presso l’Istituto tecnico industriale “Enrico Fermi” erano gli occhi dei giovanissimi delle classi che hanno partecipato ad un incontro, voluto dal dirigente scolastico Antonio Ferrarini e dalla nuova presidente dell’A.I.F.V.S (Associazione italiana familiari vittime della strada) Deborah Lentini.
Una tavola rotonda che ha visto la presenza del Comandante della Polizia Stradale Antonio Capodicasa, della professoressa Rita Maggini e di Sharon e Carmelo Santangelo i genitori di Federico il 16enne che perse la vita in sella alla propria moto il 14 novembre del 2020 nella strada della zona artigianale di Floridia.
Una storia quella di Federico, che insieme alla sua famiglia viveva in un paesino a pochi chilometri da Siracusa, fatta di ombre.
Le ipotese sulla morte del giovane allievo del “Fermi“, infatti, sarebbero due: la prima si fonderebbe sulla perdita del controllo del mezzo guidato che avrebbe provocato il decesso del giovane a seguito dell’impatto, anche se il corpo ormai esanime venne rinvenuto a distanza sia dal mezzo a due ruote sia dal casco); la seconda sarebbe collegata ad un’auto pirata che avrebbe investito Federico causando sia il sinistro sia il conseguente decesso.
Il caso di Santangelo, nonostante la seconda ipotesi spiegherebbe la scena dell’incidente e del ritrovamento del corpo, è stato archiviato come incidente autonomo, ipotesi che non ha mai convito i familiari e gli amici di Federico.
Con determinazione e la voce strozzata la professoressa Rita Maggini ha accompagnato dei compagni di Federico Santangelo a leggere dei pensieri scritti che sono successivamente stati consegnati alla mamma dello sfortunato 16enne. Pensieri che hanno fatto male come un pugno e che pesavano come macigni.
Papà Carmelo Santangelo, nel suo primo incontro a scuola con quei ragazzi che hanno “vissuto” suo figlio, con gli occhi fissi sul telefono ha letto un pensiero scritto di proprio pugno (ndr. che abbiamo voluto filmare). Un pensiero profondo accolto da un religioso silenzio mentre mamma Sharon fissava il pavimento con gli occhi colmi di lacrime. Gli occhi di una madre che da più di un anno non vede più suo figlio fare rientro a casa.
Nonostante una lieve pioggia i ragazzi, accompagnati dai presenti alla tavola rotonda e dal corpo docenti, si sono recati in cortile dove hanno liberato il cielo dei palloncini azzurri e gialli gridando ad alta voce il nome di Federico. Delle grida contenute fatte di consapevolezza, dolore e bisogno di verità.
2/11/2021
![]() L’AIFVS ricorda Vincenzo Cannarozzo |
Il caro Vincenzo Cannarozzo, responsabile della sede di Cinisello Balsamo, non è più fra noi.
Tutti noi dell’AIFVS partecipiamo al dolore della Famiglia per la sua dipartita.
Resta nell’esperienza dell’AIFVS e nel cuore di tutti noi come insuperabile esempio di un impegno costante negli anni, rivolto ai giovani nelle scuole del suo territorio, con l’istituzione della Borsa di studio “Un impegno per la Vita” in memoria del figlio Giuseppe.
La validità del suo impegno solidaristico ha meritato il pubblico riconoscimento del Comune di Cinisello Balsamo, con l’attribuzione della Spiga d’oro, la più alta delle benemerenze cittadine.
Il suo impegno di sensibilizzazione non è rimasto circoscritto alla scuola, è stato anche rivolto al territorio: in collaborazione con amici e familiari di vittime, ha coinvolto cittadini ed autorità per la ricorrenza annuale della Giornata del Ricordo delle Vittime della Strada, ed a memoria delle Vittime della Strada ha dedicato un cippo commemorativo nel Cimitero di Cinisello Balsamo.
Vincenzo lascia un segno indelebile nella nostra Associazione per avere, in modo semplice e costante, saputo incidere nel territorio, riproponendo, nel ricordo del figlio, l’impegno per la prevenzione.
A nome di tutta l’AIFVS e uniti dalla stessa sofferta esperienza, rivolgiamo il nostro grazie a Giuseppe, a Vincenzo e alla Sua Famiglia.
Giuseppa Cassaniti
Presidente AIFVS