Ospiti
Giuseppe Donatelli..mi manche troppo..sei sempre nei nostri pensieri..è difficile senza te! ogni volta penso a te..ti voglio dedicare qst..perchè so che ascolterai qst parole..mi fanno sempre pensare a te giu..TVB MI MANKI
é per te
questo bacio nel vento,
te lo manderò lì con almeno altri cento.
E per te,
forse non sarà molto,
la tua storia, lo so,
meritava più ascolto
e magari, chissà,
se io avessi saputo,
t avrei dato un aiuto.
Ma che importa oramai,
ora che
Puoi prendere per la coda una cometa
e girando per l universo te ne vai,
puoi raggiungere, forse adesso, la tua meta,
quel mondo diverso che non trovavi mai.
Solo che
non doveva andar così,
solo che
tutti ora siamo un po più soli qui.
E per te
questo fiore che ho scelto,
te lo lascerò lì
sotto un cielo coperto.
Mentre guardo lassù,
sta passando novembre
e tu hai vent anni per sempre.
Ora che
puoi prendere per la coda una cometa
e girando per l universo te ne vai,
puoi raggiungere, forse adesso, la tua meta,
quel mondo diverso che non trovavi mai
non trovavi mai
puoi raggiungere, forse adesso, la tua meta,
quel mondo diverso che non trovavi mai.
Solo che non doveva andar così,
solo che tutti ora siamo un po più soli
tutti ora siamo un po più soli qui è per te.
Ieri sono stato in Abruzzo per un processo ad Atessa ed ho incontrato Massimiliano MENNA che sta affrontando con l'assistenza del medico legale convenzionato con l'AIFVS Dott. Patrizio Rossi le visite medico legali richieste dalla Carige Assicurazioni ed affidate al fiduciario Dott. Domenico Condello, la sua situazione dopo l'evento che ha provocato l'inutilizzabilità dell'arto destro in giovanissima età sono peggiorate.. ma quel che è peggio è che ad oggi massimiliano nella sua condizione di grave disabilità non riesce a trovare un lavoro per cui rinnovo l'appello che lanciammo tempo fa nel sito e nel notiziario aifvs a trovare un lavoro per Max, chi può e si può interessare basta che mi contatti...
Sono stato poi a trovare MARITE e suo marito a Mosciano S. Angelo ( TE) che dopo un anno e mezzo dal tragico incidente stradale ha dovuto applicare uper rimediare e guarire dalla grave condizione in cui versava una specie di cilicio fisso (il Lizarov) che le trafigge la gamba dal ginocchio in giù tenedola in una gabbia cilindrica e che dovrà portare in condizioni di estrema sofferenza per un anno, un anno in cui non potrà uscire di casa... come agli arresti domiciliari... faccio appello a voi tutti a esserle vicini con solidarietà in questa condizione di estremo disagio esistenziale, MARITE è socia della aifvs, la si può contattare tramite il sito, scriverle, telefonarle e la si può andare a trovare ogni qualvolta si percorra l'autostrada Ancona - Pescara nei pressi di TERAMO dato ceh abita a pochi minuti dallo svincolo autostradale..
un saluto a tutti. Gianmarco Cesari
Le rispondo di si.
Anche il nipote ha diritto ad un risarcimento.
A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente.
avv.Domenico Musicco
Esistono persone capaci di entrare nella tua vita in un attimo..e ci sono persone che in un attimo ti sfuggono...Le persone che riescono ad accompagnarti nel percorso sinuoso nella vita sempre e comunque,si chiamano persone SPECIALI..persone che hanno dentro un grande dono..quello di DIVIDERE ogni cosa con chi ne ha bisogno..senza pretese..solo con il cuore!!Il sentimento dell'amore e del rispetto reciproco fanno parte di un'anima innata..quello che si ha dentro...e che mai cesserà!!! la delusione è che non tutti l'HANNO!! vi voglio bene.. Biby

sono S. un ragazzo di 23 anni.
Vi scrivo perchè abbiamo un "nemico" in comune : La cultura dello sballo.
Non riesco a sopportare il fatto che per divertirsi si debba bere, non sono un proibizionista ma mi dà proprio fastidio quando viene esaltata questa cultura.
Torno ora da un Pub, ieri sera ho chiesto una Coca Cola e mi è stato risposto in malo modo perchè non prendevo alcolici. Mi hanno detto che se dovevo uscire il venerdì sera per prendere una Coca Cola era meglio se stavo a casa. Questo da un gestore del pub. Io ho provato a spiegargli che non dovrebbe incentivare questa cultura e che secondo me ci sono altri modi per divertirsi.
Mi ha controbattuto che per chiacchierare c'è il pomeriggio la sera uno beve.
Stasera sono voluto tornare dicendogli anche che guidavo e che quindi mi sembrava giusto non bere alcolici.
Non mi è stata data la Coca Cola che avevo richiesto e sono dovuto andare a un altro bar per prenderla.
Ecco vi sembra normale e possibile questo ?
Il problema è che se ne vado a parlare con la gente per far capire che secondo me è pazzia mi dicono che è normale.
La gente si è abituata a questa mentalità.
E' per questo che secondo me gestori di pub così sono veramente pericolosissimi , perchè incentivano questa cultura.
E io mi sento impotente davanti a tutto questo.
Scusate per lo sfogo.
Ciao
Buonasera a tutti, mi chiamo Carlotta e sono la cugina di Guido Carlo Puoti, scomparso il 25 Dicembre 2007a soli 16 anni, a seguito di un incidente stradale, del quale ad oggi ancora non se ne conosce la dinamica! Spiegare il significato della morte è difficile, specialmente se ti tocca nel profondo! Sembra di essere paret integrante di un film che continua ad essere proiettato da ormai 4 mesi senza trovare interruzione, senza arrivare mai alla fine del primo tempo o all'atteso "the end"! Appunto la fine che ancora non è arrivata, ma che aspettiamo con grande ansia, ma nel momento in cui ti assale la consapevolezza, scrolli la testa, un battito di palpebre ed ecco la dura realtà che ti travolge, ti da una scossa e nella mente risuona incesante una voce che ti dice: "SVEGLIA!! Non è in film, ma è il passare della tua esistenza !!!!" e in quel momento .......... gli ochi si riempiono di lacrime e le labbra rimangono serrate. Non escono parole, ma sono tante quelle che si muovono nella testa, che si sentono nel cuore. Cuore che ormai è diventato solo un organo che ci permette di sopravvivere e non più di "vivere", perchè tutto si è fermato il 25 Dicembre, quando Guido, il nostro Guido, ha intrapreso il suo lungo viaggio verso il Paradiso. Sicuramente l'amore di cui era pieno lo distribuirà dal ciel a coloro che l'amano e l'hannoa amato e sarà un amore che forse scalderà il cuore facendolo sentire più vicino!!
Il nostro pensiero è sempre legato al tuo....Pensa tu cugì ad aiutare i tuoi genitori a sostenere questa prova, noi ce la stiamo mettendo tutta per esser loro do sostegno, ma è difficile trovare la forza per sorregger altri, quando hai il cuore in piccoli pezzi. GUIDO TI VOGLIO, TI VOGLIAMO BENE TUTTI.
Grazie per aver dato al possibilità di condividere il dolore con qualcuno che può comprenderlo a fondo.
Carlotta da Scauri (LT)
Pochi mesi fa un'auto guidata da una donna ubriaca(tasso alcolico pari a tre volte quello consentito dalla legge) è piombata addosso alla vettura del mio ragazzo. Miracolosamente siamo ancora qui e possiamo raccontare la nostra vicenda. Ci riteniamo molto fortunati ed ogni volta che vediamo al tg le immagini di qualche incidente mortale causato da ubriachi(come quello nel quale è morta una donna pochi giorni fa)ci prende una sensazione di malessere, un groppo ci stringe la gola..riviviamo quei terribilimomenti dopo l'urto...la paura di chiamare l'altro senza ricevere risposta...lo stordimento. Il mio rgazzo sta anche peggio, perchè anni fa ha perso il fratello, investito da un'auto che correva troppo. Non è possibile che si debba aver paura di uscire di casa, perchè a tutte le ore un pazzo ubriaco può venirti addosso. Non si può avere paura di vivere. Spero che chi può farlo, emani leggi adeguate. Ma penso che anche noi, nel nostro piccolo, possiamo e dobbiamo impegnarci per educare gli altri al rispetto della vita, propria ed altrui.